Wu Ming 1 e Bhutan Clan: 25 anni di lotta No Tav / Freezer Cesena
Cesena •
Tempo Libero
Da Mercoledì 13 Settembre 2017 • Ore 18:00 a Giovedì 14 Settembre 2017 • Ore 02:00
Mercoledì 13 settembre Freezer:
dalle 18.00 Freezer: mercatino dei produttori bio della zona, artigianato e usato
alle 19:15: "La resistenza delle comunità indigene ai mega-progetti di centrali idroelettriche di Enel nel Sud del Cile" - incontro con Humberto Manquel, dirigente mapuche e del Parlamento di Koz Koz, Panguipulli (Cile)
In tutto il Cile ci sono 139 progetti di centrali idroelettriche in diverse fasi di valutazione o d'approvazione.
Nella sola Región de los Ríos (Regione dei Fiumi) è prevista la realizzazione di circa venti mega-progetti, dove a Panguipulli, comune di provenienza di Humberto, la multinazionale italiana Enel è stata costretta a rinunciare alla costruzione di una mega centrale idroelettrica grazie alla resistenza delle comunità indigene e delle organizzazioni ambientaliste. In quella zona però ancora ci sono 8 progetti di mini centrali idroelettriche e dove l’anno scorso Macarena Valdes, difensora del fiume Tranguil il 22 agosto 2016 è stata uccisa da sicari della multinazionale austriaca RP Global.
Maggiori informazioni: http://www.ecomapuche.com
dalle 21:00: WU MING 1 e BHUTAN CLAN presentano «Un viaggio che non promettiamo breve» WM1viaggioNoTav - Parole e musica dal libro di Wu Ming 1 dedicato ai primi 25 anni di lotta No Tav.
Dalla quarta di copertina:
«Mentre scrivevo, in Francia avevano rinviato l’inizio di aprile. Dopo lo sciopero generale del 31 Marzo, la lotta sarebbe proseguita anche il 32, il 33, il 34 Ecco quel che i denigratori dei No Tav non riuscivano a capire: anche i valsusini si erano ripresi il tempo».
In Italia molti comitati e gruppi di cittadini resistono a grandi opere dannose, inutili, imposte dall’alto.
Tra questi, il movimento piú grande, radicale e radicato è senz’altro quello No Tav in Val di Susa, all’estremo occidente del Paese, fra Torino e il confi ne con la Francia. Un movimento che da venticinque anni sperimenta forme nuove – e al tempo stesso antiche – di partecipazione, autogestione, condivisione.
Perché proprio in Val di Susa? Per piú di tre anni Wu Ming 1 ha cercato la risposta a questa domanda. Si è immerso nella realtà
del movimento No Tav, partecipando a momenti-chiave della lotta, intervistando decine di attivisti, incrociando storia orale e fonti d’archivio, contemplando la valle dall’alto dei suoi monti.
Un viaggio che non promettiamo breve è il risultato di quel lavoro.
La voce del narratore ci fa passare dal romanzo di non-fi ction alla chanson des gestes, dall’inchiesta serrata alla saga popolare di ispirazione latinoamericana, con omaggi a Gabriel García Márquez e al Ciclo andino di Manuel Scorza.
Dopo Point Lenana, una nuova opera-mondo sulle montagne, il territorio e il conflitto.
Come sempre, ingresso a offerta libera, richiesta la tessera Arci.
Data
Dal
Al
Organizzatore
Magazzino Parallelo
Luogo e Indirizzo
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