Un’Italia di Formaggi. e di Vini Bagnacavallo

Villanova di Bagnacavallo, Bagnacavallo • Enogastronomia e Ristoranti • Martedì 03 Marzo 2020 • Ore 20:30

Dopo il grande successo della serata sui formaggi rari della scorsa primavera (per la quale abbiamo dovuto fare il BIS!), riprendiamo il nostro percorso sui formaggi ancora una volta, con grande piacere, accompagnati da Michele Grassi, critico di formaggi, esperto di tecnologia casearia e relatore Onaf.

Cosa c'è di meglio del formaggio? Un abbinamento con il vino naturalmente. 

Tutti i giorni, a tavola, ci cibiamo con diversi alimenti, lo facciamo con naturalezza e con... abitudine.
Abbinare è un compito complesso, molto soggettivo, che può essere guidato e ricercato tra i meandri del nostro sapere e del nostro gusto.
Ci proviamo con 6 importanti formaggi italiani a latte crudo, e 3 vini con i quali azzarderemo alla cieca l'abbinamento più gradevole.

I FORMAGGI che degusteremo:

Castelmagno d'Alpeggio: formaggio di latte vaccino crudo con eventuali aggiunte di latte ovino o caprino; viene prodotto, da secoli, sui pascoli alti della Val Grana in provincia di Cuneo, ad almeno 1000 metri di quota ed è Presidio Slow Food; quello che asseggeremo è stato premiato come Miglior Formaggio d'Italia all'Italian Cheese Awards 2016.
Cevrin di Coazze: formaggio pregiato di latte caprino, inserito nei prodotti da salvaguardare dal Presidio Slow food e prodotto esclusivamente nella zona di Giaveno Coazze in Val Sangone, in provincia di Torino.
Bleu d'Aoste: formaggio erborinato a pasta cruda di latte vaccino intero, si produce esclusivamente utilizzando latte intero di vacche di razza valdostana autoctone alimentate con foraggi proveniente da pascoli regionali situati ad un'altitudine superiore ai 600-700 metri.
Toma Reale: formaggio di pecora a pasta morbida e areata di colore bianco, spicca per il gusto intenso di latte e stagiona fra i 2 e 6 mesi; ha conseguito il 1° premio Alma Caseus nel 2016 viene prodotto dal Caseificio Agricolo Radichino nella Tuscia Viterbese.
Monte Veronese: è il formaggio tipico dei Monti Lessini e del Monte Baldo, nella provincia di Verona, molto piacevole per le sue caratteristiche di freschezza e succulenza; viene stagionato almeno 20 giorni e si inserisce nella categoria dei formaggi a latte vaccino intero, notevole quello prodotto in alpeggio.
Merlino: formaggio a forma quadrata, a pasta morbida, fiorita con penicilum bianco, apprezzabile dopo 20/30 giorni di stagionatura; la pasta si cremifica leggermente maturando con aromi tipici del latte di capra; è un formaggio a latte crudo che si produce in primavera e in autunno a Savigno, nell'appennino bolognese.

I VINI che degusteremo:
Sauvignon Villa Russiz: DOC Collio da uve 100% Sauvignon che vengono interamente raccolte a mano, a perfetta maturazione e nelle ore più fresche del mattino; pressatura soffice delle uve intere e imbottigliamento dopo 8-9 mesi dalla vendemmia.
Cimber Lagrein BIO Castel Noarna: IGT Dolomiti Rosso da 100% uve Lagrein, vitigno autoctono ricco di antociani; rosso profondo, impenetrabile, maturazione un po’ in legno un po’ in acciaio.
Nedda Tenuta Pennita: Albana di Romagna Passito DOCG; uve raccolte a mano e attentamente selezionate, diraspatura e pigiatura soffice, fermentazione in barriques di rovere francese.

La serata è fissata per

MARTEDI' 3 Marzo ore 20,30
Sede Slow Food Godo e Bassa Romagna – Sala Everardo Pezzi
via Chiesa, 17 – Villanova di Bagnacavallo
"UN ITALIA DI FORMAGGI... E DI VINI"
Relatore: Michele Grassi, critico di formaggi, esperto di tecnologia casearia e relatore ONAF (http://www.michelegrassi.net/michele-grassi-bio/)

Il costo di questa SERATA IMPERDIBILE è assolutamente invitante, 28,00 euro per i soci e 32,00 euro per gli accompagnatori e gli amici non soci.
LE PRENOTAZIONI PER I SOLO 25 POSTI DISPONIBILI possono effettuarsi ENTRO E NON OLTRE IL 24 Febbraio scrivendo a oppure telefonando allo 3474524084 

* i prodotti in degustazione potrebbero subire variazioni in relazione alla reperibilità dei prodotti sul mercato