L'evento è terminato in data 22 Dicembre 2016 alle ore 00:00.

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Talk About / Enrico Brizzi Riccione

RiccioneArte & Cultura
Da Mercoledì 21 Dicembre 2016 a Giovedì 22 Dicembre 2016

"Talk About/Conversazioni in Cerca d'Autore"
ascolti letture musica storie racconti
"Talk About/Conversazioni in cerca d'autore" è un calendario di incontri con personaggi della narrativa, della musica, dello sport, della comunicazione e della cultura in generale, che porteranno all’interno di Yellow Factory le loro esperienze e le loro storie, in un vero e proprio Talk-show dal vivo, condotto dal conduttore radiofonico e giornalista Chicco Giuliani.
L’evento inaugurale, totalmente gratuito e con il patrocinio del Comune di Riccione, sarà Mercoledì 21 Dicembre (ore 21): “Da Jack Frusciante al Matrimonio di mio Fratello, vent'anni di storie di un narratore psicoatleta", ospite Enrico Brizzi.

Lo scrittore bolognese, amante dei viaggi e della musica
Enrico Brizzi nasce a Bologna nel 1974, da padre professore di Storia Moderna all'università e madre insegnante. Frequenta da adolescente il Liceo Galvani di Bologna (che verrà storpiato in "Caimani" nel primo libro). È stato studente di Scienze della Comunicazione a Bologna, dove ha dato l'esame di semiotica avendo come professore Umberto Eco (superato con 30 e lode). Dopo aver abbandonato l'università a un esame dalla fine (pur continuando a pagare le tasse ogni anno), riprende gli studi nel 2014, a vent'anni dall'iscrizione all'ateneo bolognese, dando l'ultimo esame e conseguendo la laurea con il voto di 110.
Nel 1994 vince il concorso per nuovi narratori del mensile King (Eri Edizioni Rai) e nello stesso anno, non ancora ventenne, pubblica il suo primo romanzo "Jack Frusciante è uscito dal gruppo", tradotto in ventiquattro paesi e divenuto film nel 1996. Si tratta, tanto dal punto di vista del successo commerciale quanto dell'impatto sul costume giovanile, di uno degli esordi più clamorosi nella narrativa italiana dal dopoguerra e narra la sua personale esperienza di vita, tra famiglia e amici, e lo si può identificare nel protagonista del romanzo.
Al romanzo di esordio, l'autore ha fatto seguire "Bastogne" (una delle opere più rilevanti della scena pulp italiana che ha fatto diventare Brizzi uno dei principali rappresentanti del gruppo di scrittori definiti I Cannibal)i, storia del nizzardo Ermanno Claypool e dei suoi amici teppisti in rivolta contro una società perbenista. Sulla copertina originale del libro compariva una vignetta-ritratto di Zanardi opera di Andrea Pazienza, e nel 2006 il romanzo ha ispirato l'omonima graphic novel disegnata da Maurizio Manfredi e dedicata allo stesso Pazienza e Stefano Tamburini.
Il suo terzo romanzo, "Tre Ragazzi Immaginari", è ispirato nella struttura dal racconto di Charles Dickens Regalo di Natale, e nelle atmosfere alle cronache carnascialesche medioevali, completa, nel 1998, un'ideale trilogia della giovinezza. La trilogia è stata riedita nel 2004 sotto forma di cofanetto, insieme al quarto romanzo "Elogio di Oscar Firmian e del suo impeccabile stile".
Dopo un volume di racconti scritti insieme all'autore noir bolognese Lorenzo Marzaduri, "L'altro nome del rock", e "Razorama", un "esperimento di cover elettrica di Joseph Conrad" ambientato in Madagascar, che segnano il passaggio dell'autore alla Arnoldo Mondadori Editore, Enrico Brizzi pubblica nel 2005 il romanzo di viaggio "Nessuno lo saprà. Viaggio a piedi dall'Argentario al Conero", ispirato ad una reale camminata fra Tirreno e Adriatico compiuta dall'autore l'anno precedente. Dal tour di presentazione del libro insieme alla band bolognese Frida X è nato un disco, "Nessuno lo saprà. Reading per voce e rock'n'roll band".
Nell'estate del 2006 ha compiuto, insieme a una staffetta d'una dozzina di amici, un viaggio "a forza di gambe" fra Canterbury e Roma, terminali della Via Francigena, che ha impegnato l'autore per tre mesi e ha dato vita a un reportage in cinque puntate per il settimanale L'Espresso, seguito nel maggio 2007 dal nuovo romanzo "Il pellegrino dalle braccia d'inchiostro", che vede quattro amici in marcia attraverso le Alpi e decisi a fuggire da un inquietante pellegrino tedesco coperto di tatuaggi.
Fra gli autori italiani che più l'hanno influenzato, Brizzi ha sempre citato al primo posto Pier Vittorio Tondelli.
Nell'aprile 2008 ha intrapreso un secondo viaggio sulle orme dei pellegrini medievali, durato oltre due mesi, fra Roma e Gerusalemme. Nel novembre dello stesso anno ha dato alle stampe per l’editore Laterza una raccolta di sette racconti dedicata alla propria città, dal titolo "La vita quotidiana a Bologna ai tempi di Vasco", ristampata due volte nel giro di quindici giorni.
La trilogia dedicata al viaggio si conclude nel 2011 con "Gli psicoatleti", pubblicato da Dalai edizioni.
Tra gli altri suoi libri citiamo almeno "La vita quotidiana in Italia ai tempi di Silvio" (Laterza, 2010), "L'arte di stare al mondo" (Mondadori Electa, 2013), "Di furore e lealtà. La mia vita raccontata a Enrico Brizzi" (Mondadori, 2014, scritto con Vincenzo Nibali) e "Il meraviglioso giuoco. Pionieri ed eroi del calcio italiano 1887-1926" (Laterza, 2015).
“Il matrimonio di mio fratello” (Mondadori, 2015), subito un successo di pubblico e critica a pochi mesi dalla sua pubblicazione, è l'ultimo romanzo di Enrico Brizzi, nel quale lo scrittore bolognese ci racconta come due ragazzi possano crescere, cambiare e diventare uomini, percorrendo strade molto distanti ma senza smettere mai, neppure per un momento, di essere fratelli.

“Yellow Factory”, il nuovo contenitore culturale dedicato ai giovani e alle arti
Sulle ceneri di un ex night club sequestrato alla mafia, nasce “Yellow Factory”, un progetto culturale e multidisciplinare che, in collaborazione con il Comune di Riccione, si propone come spazio di aggregazione per i giovani e luogo di incontro tra artisti, intellettuali, personaggi pubblici e culture diverse. Qui, nella Perla verde dell’Adriatico, meta privilegiata dei turisti di ogni parte d’Italia e non solo.
Al passato opaco di questo luogo, si contrappone una visione positiva e pulita della società, aprendo gli spazi un tempo utilizzati per attività criminali alle performance artistiche provenienti da tutto il monto, intercettando culture e tendenze che verranno riproposte all’interno di un ambiente prettamente dedicato alle nuove generazioni.
L’arte come forza dirompente, capace di fare luce dove prima c’era solo oscurità, come un fulmine, scelto come logo e come simbolo di rottura con il passato, ma anche come fonte luminosa, che apre una breccia nel cielo plumbeo e indica una strada. La strada della cultura, dell’arte e della socialità. I tre pilastri che sostengono la Yellow Factory, insieme ai tantissimi giovani che qui troveranno luci e colori, ma anche tanta musica, design, moda e tanto altro. Ma soprattutto, la parola chiave di questo progetto sarà incontro: con gli artisti, certo, chiamati a raccontare la loro esperienza ai ragazzi e alla Città, ma anche con gli altri fruitori di questi spazi, che non sono virtuali, ma reali.

Di seguito il calendario con gli appuntamenti già confermati fino a Febbraio 2017:
- Mercoledì 11 Gennaio, Stefano Gregoretti: "Al limite dell'impossibile"
- Mercoledì 18 Gennaio, Nicole Poggi, Cristina Casadei e Gianluca Naphtalina Camporesi: "Un viaggio in Romagna lungo un anno"
- Mercoledì 25 Gennaio, Rudy Zerbi: "Amici, radio e talenti nella Mia Riccione"
- Mercoledì 8 Febbraio, Carlo Romeo e i ragazzi di Radio Tutti: "Parole e musica come forma di inclusione"
- Mercoledì 15 Febbraio, Andrea Fumagalli: "Andy Bluvertigo feat. Andy Fluon”
- Mercoledì 22 Febbraio, Luca Garró: "Freddie Mercury, oggi più vivo che mai”
Yellow Factory, via Manfroni 1 Riccione -

Data

Dal
Al

Organizzatore

Yellow Factory

Luogo e Indirizzo

Riccione
Via Manfroni 1
Yellow Factory