L'evento è terminato in data 24 Febbraio 2019 alle ore 18:00.

Naviga all'interno del portale e trova nuovi eventi di tuo interesse!

Condividi con gli amici

La maschera e il suo personaggio Rimini

RiminiCorsi di Formazione
Da Venerdì 15 Febbraio 2019 • Ore 16:00 a Domenica 24 Febbraio 2019 • Ore 18:00

Seminario dedicato alla Commedia dell’Arte
15, 16 e 17 Febbraio CANTIERE DI COSTRUZIONE MASCHERE IN CUOIO
23 e 24 Febbraio I PERSONAGGI DELLA COMMEDIA DELL'ARTE
presso Area K (Rimini)
in collaborazione con Teatro Agricolo e Teatro dei Cinquequattrini

Due weekend immersi nella Commedia dell’Arte e nella storia,
realizzando la tua maschera in cuoio e studiando le caratteristiche
dei personaggi per la messa in scena.

Info e iscrizioni: 340.3372378

15, 16 e 17 Febbraio CANTIERE DI COSTRUZIONE MASCHERE IN CUOIO
a cura di Giovanni Balzaretti del Teatro Agricolo
e Silvia Giorgi del Teatro dei Cinquequattrini
Orari: Venerdì pomeriggio e sera, sabato e Domenica mattina e pomeriggio
per un totale di 18 ore.
AL TERMINE DEL CANTIERE LA MASCHERA REALIZZATA
RIMARRà PROPRIETà DELL’ALLIEVO

Partendo dalla presentazione dei calchi in legno, che
rappresentano tutti i principali personaggi della Commedia
dell’Arte, ogni allievo sceglierà, in base al proprio gusto e forma
della maschera, quello che più gli si addice. Si partirà dalla
tomaia (pezza di cuoio di circa 40 cm. X 40 cm.) e si arriverà ad
ottenere una maschera completa e finita di qualità altissima.
Il maestro accompagnerà l’allievo in tutte la fasi della realizzazione
della maschera, accompagnando anche chi non ha esperienza in
questo tipo di manualità. Grazie al numero limitato di allievi
(massimo 10) i docenti saranno in grado di seguire
individualmente tutti i partecipanti durante la lavorazione.
Il seminario non prevede l’uso di attrezzi elettrici, tutto verrà fatto
come da tradizione a mano, compresa la colorazione del cuoio
nella fase finale del lavoro. I colori sono ottenuti tutti con metodi
naturali, (estratti da radici, piante, fiori, etc.) e saranno stesi con
pennello.
Vengono forniti i calchi finiti, la pelle, gli utensili, le tinozze, i
grembiali, l’ottone, le colle, le tinte, i fissanti.

23 e 24 Febbraio I PERSONAGGI DELLA COMMEDIA DELL'ARTE
a cura di Giovanni Balzaretti del Teatro Agricolo e Silvia Giorgi del Teatro dei Cinquequattrini
Orari: sabato e Domenica mattina e pomeriggio per un totale di 12 ore.
AL TERMINE DEL SEMINARIO SI TERRà UNA PICCOLA DIMOSTRAZIONE (su invito dei partecipanti) PER MOSTRARE IL LAVORO SVOLTO

La Commedia dell’Arte è riconosciuta come PATRIMONIO IMMATERIALE DELL’UMANITà.
Conservando e innovando questo patrimonio l’UNESCO riconosce che ne impediamo la sparizione.
Chiunque si avvicini al mondo della recitazione dovrebbe conoscere, almeno, le fondamenta della commedia dell’arte.
Un’arte che ha condizionato tutto il teatro che arrivato dopo, da Shakespeare in poi, fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il corso prenderà in esame tutti gli aspetti fondamentali della commedia e dei suoi personaggi (i padroni, i servi, gli innamorati, ecc) verranno studiati tutti gli aspetti di ogni personaggio:
origine, carattere, postura fisica, etc. Si lavorerà sulla parte istintiva-animale. Dalla “umanizzazione” degli animali vengono gran parte dei personaggi. Si studierà l’uso della voce e
l’impostazione del modo di parlare.

Costo complessivo € 300,00
(5,00 di iscrizione per chi non è socio di Korekané)
Agevolazione sul costo per chi frequenta un corso annuale Korekané
Per info ed iscrizioni tel. 340 3372378 - mail:
SCADENZA ISCRIZIONI 3 Febbraio 2019

Giovanni Balzaretti si è formato alla Scuola di Teatro di Bologna,
ha debuttato con Carpentieri e Meldolesi, ha fatto il prezzemolo della ricerca italiana anni ‘80 e ‘90 collaborando con F. onteverde,
G. Barberio Corsetti, M.T.M., F. Gigliotti, etc. sempre alla ricerca di
quel "attore totale" che sarà la sua caratteristica sia come
interprete sia come pedagogo.
Lungo periodo nei Krypton con importanti tournèe in Italia e
all'estero, già con ruoli protagonisti. Il Teatro Del Carretto lo vuole
come Ettore nella loro "Iliade”. Debutto al Festival di Spoleto, sei
anni di tournèe nei più importanti teatri italiani (Giglio, Verdi,
Petruzzelli, Valle, Bonci, Pergola, Bellini, Carignano, etc. etc.) e
festival esteri: Madrid, Colonia, Mosca, e altri.
A Madrid incontra Kantor, a Colonia Pina Baush, a Mosca gli allievi
biomeccanici di Mejerc'old. Si definisce e si specializza la sua
linea di lavoro artistica e pedagogica.
In cinema fa poco perchè dopo un promettente inizio con P. Avati,
G. Magni, M. Ferreri scioccamente dice di no a F. Fellini. Se ne
vergognerà per quasi vent'anni.
Solo quest'anno ha recitato un piccolo ruolo con P. Virzì.
Nel 1999 Micha Van Hoche lo vuole nell'Ensemble. Inizia una
collaborazione che, a fasi alterne, durerà più di otto anni. Lavora
da protagonista al fianco di L. Savignano, D. Erzalov, F. Di
Francescantonio, C. Sagna, e calca i palcoscenici di Bogotà, S.
Pietroburgo, Manhattan, Bruxelles, Scala di Milano, Ravenna
Festival, Il Cairo.
Sente l'esigenza di prendere rischi personali: fonda prima i Fratelli
Di Taglia con Daniele Dainelli e omonima scuola, poi la Scuola di
Teatro di Alassio, tiene laboratori ovunque dove forma giovani e
finalmente, nel 1993, fonda il Teatro Agricolo.
I suoi maestri di Commedia dell'Arte sono stati E. Allegri e G.
Santelli. “Giullarata Dantesca" conta più di quattrocento repliche e
diventa lo spettacolo di Commedia dell'Arte più rappresentato
degli anni 90, "Oratorio sui Campi" riceve per la prima
volta il patrocinio di Amnesty, e nel cantiere di lavoro sul Teatro di Narrazione del 1997 debutta per la prima volta il giovane Ascanio
Celestini.
Oggi il Teatro Agricolo è sempre di più la sua scommessa:
"Parzival", "Lupi", "Rogo", "Lupi 2" sono spettacoli di qualità e di
successo, nel 2006 "Mila" spettacolo sulla Carta dei Diritti del
Fanciullo riceve ancora il patrocinio di Amnesty International ma
non disdegna collaborazioni con realtà affini.
Con alcuni Comuni toscani ha realizzato uno spettacolo sulla
figura di Pietro Gori. “Dolcino e Dolcissima”, spettacolo sulla più
bella eresia cristologia medievale ha ricevuto il patrocinio del
“Centro Studi Dolciniano” fondato da Dario Fo e Tavo Buratti.
Su commissione del Festival di Borghi ha scritto uno spettacolo di
narrazione sui mille anni di pellegrinaggio a Santiago de Compostela.
E’ docente per progetti dell’Unione Europea, insegna a Milano,
Trento, Pontedera e Livorno.

Data

Dal
Al

Luogo e Indirizzo

Rimini
Via popilia, 45b
Korekané