L'evento è terminato in data 14 Luglio 2018 alle ore 23:30.

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I paisan / Fotografie e video di Giuseppe Morandi a Cattolica Cattolica

CattolicaArte & CulturaSabato 14 Luglio 2018 • Ore 21:30

EVENTO STRAORDINARIO A CATTOLICA CON LA PRESENTAZIONE DEL NOTO PROF. ARTURO CARLO QUINTAVALLE
Presso l’Osservatorio di Fotografia tra Marche ed Emilia Romagna nato dalla collaborazione tra il Comune di Cattolica/Assessorato alla Cultura e l'Associazione Centrale Fotografia di Fano, i quali presentano un’importante evento culturale: la mostra “I Paisan / Immagini di fotografia contadina della Bassa Padana”, fotografie di Giuseppe Morandi, in collaborazione con la Lega di Cultura di Piadena.

Verrà inaugurata sabato 14 luglio 2018 alle ore 21.30 presso la Galleria Comunale Santa Croce di Cattolica in via Pascoli 21, con l’autorevole presentazione del prof. Arturo Carlo Quintavalle, storico e critico d’arte di fama internazionale, collaboratore di lungo corso del «Corriere della Sera», considerato tra i maggiori studiosi di storia dell’arte medievale. Nella sua carriera Quintavalle si è occupato anche dei vari aspetti della comunicazione visuale contemporanea: fotografia, fumetto, pubblicità, design e moda; oltre a curare mostre e pubblicazioni, è stato il fondatore del Centro studi e archivio della comunicazione (Csac) dell’Università di Parma, in qualità di professore ordinario di Storia dell’Arte.
Quintavalle parlerà a Cattolica, a quarant’anni dalla scrittura del testo “Contadini: fiaba sistema storia” contenuto nel libro edito da Mazzotta Editore nel 1979, che accompagnava le immagini che verranno esposte a Cattolica de “I Paisan” di Giuseppe Morandi.
In omaggio a Morandi, interverrà anche il noto sociologo Peter Kammerer, che da diversi decenni collabora con la Lega di Cultura, ed è stato docente di Sociologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. Ha tradotto in tedesco Pasolini e Gramsci, come critico teatrale e letterario ha collaborato con la rivista “Lo Straniero”. Ha curato con Enrico Donaggio Karl Marx. Antologia: capitalismo, istruzioni per l’uso (Feltrinelli 2007) ed è appena uscito, sempre per l’editore Feltrinelli, Karl Marx. Manoscritti econimico-filosofici del 1844 (2018).
A seguire, gli interventi musicali di Peto, storico collaboratore e cantore popolare della Lega di Cultura, e del cantautore indiano, Jagijt Rai Mehta, molte volte fotografato da Morandi nella sua attività di Bergamino a Piadena, accompagnato dai musicisti Sing Kulwinder e Amrit Singhiao.

Giuseppe Morandi, nato nel 1937 al Vho di Piadena (Cr) da una famiglia contadina e operaia, fotografa dagli anni Cinquanta del secolo scorso, inizialmente stimolato dal noto pedagogista, scrittore ed insegnante Mario Lodi (Piadena, 1922 – Drizzona, 2014). L’altro incontro fondamentale per Morandi è quello con Gianni Bosio, alla fine degli anni Cinquanta, storico ed editore delle Edizioni Avanti!, pubblica, insieme a Lodi, nel 1962 I Quaderni di Piadena e stimola la fondazione della Lega di Cultura di Piadena. Per la casa editrice Mazzotta, oltre a I Paisan, vengono pubblicate diverse raccolte di fotografie, tra cui Quelli di Mantova e la La mia Africa.come scrittore si è fatto apprezzare per la raccolta di racconti La proprietaria del morto; mentre da regista ha realizzato diversi film e documentari, dagli anni '50 ad oggi, sulla vita nella Bassa Padana. Nel 2008 ha presentato il film I colori della Bassa in anteprima mondiale al Festival di Venezia, che verranno presentati nella mostra di Cattolica. Ha collaborato con il suo compagno di sempre Gianfranco Azzali detto il “Micio”, alla realizzazione del film Novecento di Bernardo Bertolucci. È fondatore e membro della Lega della cultura di Piadena dal 1967, un’animata associazione culturale impegnata nella vita sociale e politica, conosciuta anche grazie alle fotografie realizzate dalla famiglia Azzali da Giuseppe Morandi, e in particolare amata da tutti per la festa annuale, che ogni ultima Domenica di Marzo richiama centinaia di persone dall’Italia e dall’Europa a casa Azzali a Pontirolo di Drizzona in provincia di Cremona.come fotografo Morandi compie da sempre un lavoro di grande impatto umano: ha fotografato i contadini e il loro lavoro manuale, mentre l’agricoltura intensiva stava cancellando un'intera civiltà; figure di donne e uomini molto intense, incontrate nelle cascine e nei campi della Bassa Padana. A Morandi interessano i gesti ed i comportamenti dell’uomo, le sue immagini evocano la storia di come si lavorava la terra e si costruivano gli strumenti di lavoro. Arturo Carlo Quintavalle dice di Morandi: Credo che voglia scrivere un romanzo, oppure un lungo racconto sulle storie del suo paese. Per lui le facce parlano, e anche per noi, abituati alle espressioni stereotipe dell'universo di città: anche per noi queste facce finiscono per parlare.

Una mostra/evento a Cattolica, di grande valore culturale e simbolico, che colloca l'attività svolta dal 2014 dall’Osservatorio di Fotografia tra Marche ed Emilia Romagna, tra le più significative in campo fotografico grazie alla direzione artistica di Marcello Sparaventi (Presidente dell'Associazione Centrale Fotografia di Fano).

La mostra sarà visitabile fino al 29 luglio 2018, venerdì, sabato e Domenica dalle 20,30 alle 23,30, ingresso libero.

Informazioni: http://www.cattolica.net - http://www.centralefotografia.com.

Data

Dal
Al

Luogo e Indirizzo

Cattolica
Via Pascoli, 21
Galleria Comunale Santa Croce