L'evento è terminato in data 19 Febbraio 2013 alle ore 03:00.

Naviga all'interno del portale e trova nuovi eventi di tuo interesse!

Condividi con gli amici

I Lunedì della Vigna - Claude Horser Dj Set Cesena

CesenaNightLife
Da Lunedì 18 Febbraio 2013 • Ore 21:00 a Martedì 19 Febbraio 2013 • Ore 03:00

LUNEDI' DELLA VIGNA XV
La vostra selezione bollente di musica come si deve alla faccia del freddo!!
Il motivo più valido per schiodarsi dal divano e uscire di casa il lunedi sera!

DJ SET a cura di CLAUDIO "HORSER" CAVALLARO:
soul/punk/reggae/'n'roll a sentimento


Là dove oggi sorge il centro commerciale di Cortonwood, vicino alla cittadina inglese di Rotherham nello Yorkshire del sud, il 5 marzo del 1984 un gruppo di lavoratori si radunò in assemblea. Cortonwood era allora una miniera di carbone. Quegli uomini erano dei minatori. Votarono. E quel giorno proclamarono uno sciopero. Il governo di Margaret Thatcher aveva annunciato che Cortonwood sarebbe stata la prima miniera a essere chiusa. Altre venti avrebbero seguito lo stesso destino. I posti di lavoro sarebbero stati cancellati. L'industria del carbone del Regno Unito era un'industria forte e importante. Era un'industria pubblica. Ma le industrie pubbliche e nazionalizzate non piacevano al governo privatizzatore della Thatcher, che della marginalizzazione dello Stato aveva fatto il proprio filo conduttore liberista. I conservatori avevano chiaro che proprio nel settore carbonifero potevano trovare uno dei più grandi bacini di opposizione. Nel settore pubblico gli operai erano organizzati. Era qui che i lavoratori erano più forti. Ed era qui che bisognava depotenziarli. Basta con le sovvenzioni all'industria del carbone: venti pozzi dovevano venire chiusi nel giro di un anno circa e 20mila minatori dovevano finire per la strada. La National Union of Mineworkers, il sindacato dei minatori, cominciò quel grandissimo scontro sindacale e di classe che è stato lo sciopero dei minatori, partito a Cortonwood nel marzo 1984, allargatosi a tutto il paese e terminato esattamente un anno dopo. Un anno leggendario, un anno in cui l'intera Europa rimase a guardare con il fiato sospeso. Lavoratori e sindacati di tutto il mondo erano al fianco dei minatori inglesi. A Londra e altrove si organizzarono concerti per finanziare le proteste. La Thatcher non si fece troppi problemi a utilizzare la polizia. Il 15 marzo 1984, a dieci giorni dall'inizio dello sciopero, un ragazzo di 24 anni perse la vita durante un picchetto organizzato per convincere altri minatori a scioperare. Ci furono scontri violenti con le forze dell'ordine, ci furono tanti feriti, ci furono licenziamenti, ci furono processi. Vinse lei. Vinse Margaret Thatcher, la Lady di ferro. Il 3 marzo del 1985 un congresso straordinario del sindacato decise la fine dello sciopero. Lo scarto fu di soli sette voti: 98 a 91. Terminò con questa sconfitta una delle lotte più dure mai intraprese dalla classe operaia britannica. Billy Bragg aveva cantato per aiutare i minatori. Aveva tenuto concerti, suonato per le strade per raccogliere fondi. La sua formazione politica, come quella di tutti i suoi coetanei inglesi, è partita da lì, da quello sciopero. Di lì a poco sarà - insieme a Paul Weller degli Style Council e ad altri - tra i fondatori del Red Wedge, il Cuneo Rosso, un gruppo di musicisti che si darà come scopo quello di sensibilizzare i giovani ai temi politici cari alla sinistra e al Partito Laburista, in vista in particolare delle elezioni del 1987. La speranza era quella di far cadere finalmente il governo della Thatcher, il governo dei tagli al welfare e della privatizzazione delle industrie pubbliche. Anche questa tuttavia fu un'altra sconfitta. Di nuovo, infatti, Margaret Thatcher fu nominata Primo ministro. Billy Bragg ha incrociato il carcere due volte nella sua vita, sempre per ragioni politiche. La prima fu nell'ottobre del 1984, quando insieme ad altre persone si lasciò arrestare a Londra, a Trafalgar Square, durante un sit in di protesta contro l'apartheid sotto la South Africa House, l'ambasciata sudafricana. E poi di nuovo nel 1986 per aver tagliato la recinzione di una base militare durante una protesta pacifista. Il carcere, tuttavia, lo ha conosciuto anche grazie al suo impegno a favore dei detenuti.
"Tutti noi crediamo che le persone debbano essere punite per i loro crimini... Ma io credo anche nel reinserimento. La domanda è: vogliamo aiutare le persone a non ricommettere un reato e a contribuire alla società?"
Questo si chiede Billy Bragg. E la sua risposta è che si, che lui vuole aiutare chi ha commesso dei crimini a non commetterne altri. Il modo che ha trovato per dare il proprio contributo al recupero sociale delle persone detenute si chiama "Jail Guitar Doors". E' questo il nome di una campagna inspirata al titolo di una canzone dei Clash. Nel 2007, racconta Bragg, stava ragionando su cosa fare per commemorare il quinto anniversario della morte di Joe Strummer. Desiderava fare qualcosa di utile. Lo raggiunse proprio in quel periodo una richiesta proveniente da una prigione inglese nella quale era stata messa in piedi un'improvvisata scuola di chitarra. La scuola era pensata quale valido persorso di reintegrazione. Mancavano tuttavia gli strumenti. Per questo si erano rivolti a lui. Billy capì immediatamente, a partire dalla propria esperienza di musicista, che la musica può davvero aiutare l'elaborazione dei problemi. Decise allora di dare vita alla campagna Jail Guitar Doors, volta a raccogliere fondi per acquistare chitarre da donare alle prigioni. Sono decine le carceri cui questa iniziativa ha portato strumenti musicali. Celebre è rimasta la donazione alla prigione londinese di Wormwood Scrubs, dove Billy Bragg si è recato il 6 luglio del 2007 accompagnato da Mick Jones. Il chitarrista dei Clash aveva aderito prontamente alla campagna. I due, provando le chitarre dentro al penitenziario, hanno improvvisato un piccolo concerto per la gioia dei reclusi. Un giovane detenuto di nome Michael ha cantato canzoni proprie con la sua voce strepitosa, spiegando come la possibilità di dedicarsi alla musica fosse per lui la cosa più importante in assoluto.

(da "Jailhouse Rock" - Gonnella & Marietti)

Data

Dal
Al

Organizzatore

Vigna Porta Santi

Luogo e Indirizzo

Cesena
Via Sobborgo Valzania, 59
La Vigna Di Porta Santi