Una Cena Memorabile - Replica Imola

Imola • Spettacoli • Venerdì 18 Novembre 2016 • Ore 21:00

Finalmente CI SIAMO!

Grazie al contributo di: BCC, Primola, Mira Srl, Mara&Betta acconciature e Laboratorio Spettacolo...

... La Compagnia Degli Artisti Senza Tetto è lieta di invitarvi alla replica dello spettacolo di quest'anno: UNA CENA MEMORABILE!

Questa replica ci vede in scena al teatro dell'Osservanza di Imola, un grande ritorno per noi! Non potete decisamente mancare!

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI!

Con:
Devis Montroni
Barbara Tozzoli
Riccardo De Luna
Paolo Cimaglia
Alberto Rutigliano
Riccardo Buscaroli
Claudia Conti
Veronica Fiore Brienza
Eugenio Huge Massara
Antony Spinelli
Andrea Galassi
Filippo Zini
Valentina Russo
Mandiza Luparesi
Piervittorio Spessi
Fabio Malavolti
Paolo Conte
Andrea Lullo
Elisa Tabanelli
Gaia Grandi
Alex Krawczyk

Scenografie:
Sonia Bonello

Foto&Video:
Lucia Cristiani

Grafiche:
Claudia Conti

Testo&Regia:
Alessandro Migliucci

Note di Regia:
Geraldo e Saverio sono due fratelli, educati e di buona famiglia. In un tranquillo fine settimana, approfittando dell'assenza dei genitori impegnati ad accompagnare l'irascibile nonno in casa di riposo, decidono di organizzare una festa alla quale prenderanno parte tutti i loro amici.
Purtroppo però, come nelle migliori trame che si rispettino, le cose non vanno per il verso giusto a causa della visita inaspettata di Sofia, una ragazza conosciuta da Geraldo su internet.
A questo punto Aristide, il migliore amico di Geraldo, decide di dare vita a una serata alternativa, scombinando i piani di Saverio e trasformando in un'occasione unica la festa in programma.
Nonostante l'impegno degli amici di Geraldo, tutto – nemmeno a dirlo – andrà nel verso sbagliato. E così, tra gente che piomba senza invito e familiari che vanno e vengono, regnerà un grandissimo caos dove, a dettare legge, saranno le bugie e gli inganni protratti... A fin di bene!

Note di Drammaturgia:
Pochi giorni prima di iniziare a scrivere questo testo stavo navigando in lidi ben diversi da quelli dove poi mi sono diretto con la stesura finale. Ero un po' scettico, sapevo non sarebbe stato facile ripetere una buona impresa come quella dell'anno scorso con “Fuga in Ospedale” e in più, stavolta, dovevo scrivere un testo (un bel testo) per ventuno attori. Arduo, insomma.
Nei miei appunti avevo pochi e banali elementi: una famiglia con due figli, gli amici, le varie fidanzate o amiche, i nemici... Poco altro di accattivante. Mai avrei pensato che tutto sarebbe evoluto in una storia interessante e in più il tempo passava inesorabile. Poi, inaspettatamente, come spesso accade in questi casi, è avvenuta la svolta: un mio amico si è iscritto ad uno di quei siti internet in cui si fanno incontri e nuove amicizie e mi ha chiesto di aiutarlo a compilargli la scheda di presentazione. Mi si è aperto un mondo... Ed è arrivata la prima ispirazione. Pochi giorni dopo mi sono recato a Milano ad assistere ad una bella versione di Miseria e Nobiltà e lì, mentre ero seduto in platea, ho avuto l'illuminazione per dirigere la mia ispirazione. Avevo trovato il seme e il terreno, dovevo solo piantarlo. E così ho fatto... Per la gioia o il dolore di attori e spettatori.
A.M.

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