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Mattia Coletti Live / Aperitivo al Tamla Cesena

CesenaAperitivoDomenica 09 Aprile 2017 • Ore 18:00

Domenica 9 aprile

TAMLA presenta:

Mattia Coletti live in aperitivo
FREE ENTRY
dalle ore 18:00

Un passato noise-rock; un presente da chitarrista in solo; in mezzo, una mai disattesa attenzione per il suono. Così, con un sunto veramente limitativo, si potrebbe introdurre Mattia Coletti, uno dei più interessanti chitarristi italiani, oltre che produttore e fonico di primissimo ordine, dietro al bancone mixer a registrare e/o curare suoni live di band come OvO (di cui è una sorta di membro-ombra), Moon Duo – sua la registrazione dell’ultimo "Live In Ravenna" – o Bachi Da Pietra. Due ottimi album noise-rock targati "Sedia" – l’omonimo del 2004 e "The Even Times" del 2006 – insieme ad Alessandro Calbucci e Alessio Compagnucci in un power-trio che avrebbe meritato altre attenzioni; il quotato progetto Polvere condiviso con l’altro chitarrista extra-ordinaire Xabier Iriondo che ha fruttato un mini-album e tre lavori lunghi quasi tutti omonimi e pubblicati in CD (l’omonimo esordio del 2006), 10” (anch’esso omonimo) e cassetta (l’ultimo nato "Polvere’s Farewell" su Old Bycicle); l’unicum Manta a nome Leg Leg, band condivisa coi conterranei Roberto Ceccacci (batteria, ex Lleroy) e Andrea Giommi (basso, Edible Woman), più una serie sterminata di collaborazioni come 61 Winter’s Hat (l’omonimo in 3” mini-CD condiviso con Fabio Magistrali ed inserito nella Wallace Mail Series), Damo Suzuki’s Network (Coletti è una delle due chitarre in Tutti I Colori Del Silenzio), End Of Summer (due Sedia + i due Uncode Duello, Paolo Cantù e l’immancabile Iriondo) o Christa Pfangen (il lavoro con Andrea Belfi edito da Die Schachtel nel 2006 che seguiva il cd-r "Key On A Tongue" intestato però ai due titolari) dicono di una irrefrenabile produzione sempre di altissimo livello e sviluppata tra post-rock chitarristico, avant-rock, noise-rock e quant’altro. Per la dimensione in solo, esposta in album come "Zeno", "Zeno Submarine", "Pantagruele" e "The Land", Coletti si concentra sulla sua chitarra elettrico-acustica tarata in modalità ritual bluesy/avant-folk e su pochissimo altro. Un pochissimo altro che spesso assume le forme di pulviscolo sonoro, disturbi elettrostatici, sporcizia digitale, andando ad impreziosire quella ricerca sulla sottile linea rossa che divide la sperimentazione dalla tradizione, la dissonanza dalla melodia e che, col passare dei dischi, si va sempre più focalizzando sul suono e sui dettagli, spostando l’impianto originario verso lande altre. “Haiku sonori” abbiamo spesso definito quei bozzetti in cui il procedere chitarristico è sviluppato lungo l’asse della reiterazione e della ciclicità senza mai farsi accumulo fine a se stesso, ma prediligendo una essenzialità pura e sostanziosa. E sempre ad una sorta di legame col poetico minimalismo della succitata forma letteraria giapponese – Paese con cui Coletti ha instaurato un rapporto più che profondo – rimandano le atmosfere evocate dai suoi intarsi chitarristici: rigore, eleganza, osservanza. Quasi che vi fosse una sorta di laica spiritualità di fondo pronta ad emergere sotto le forme malinconicamente evocative delle struggenti pastorali acustiche del Nostro. Nell’ultimo lavoro "Moon", Coletti però compie uno scarto in avanti non indifferente, grazie all’introduzione dell’elettronica sotto forma di beat, pad ritmici o drones che vanno a spostare l’asse elegiaco delle musiche del Nostro verso qualcosa di più corposo e robusto. Non perdendo mai di vista quanto detto sopra – reiterazione di cifre chitarristiche che si avviluppano l’una sull’altra, malinconia immaginifica di fondo, predilezione per la pastorale visionaria, alternanza di corde acustiche e elettriche – ma donando al tutto quel pizzico di alterità che ci fa presupporre nuovi sviluppi futuri, Coletti fa pulsare di un battito nuovo le sue musiche atavicamente riconoscibili.
(da Sentireascoltare - qui l'intevista completa: http://sentireascoltare.com/articoli/intervista-a-mattia-coletti/)

https://vimeo.com/102836594
https://www.rockit.it/mattiacoletti/album/moon/25968

Tamla
vicolo Cesuola 6/A
Cesena centro
Aperto tutti i giorni dalle ore 15:00 - chiuso il martedì

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Tamla