Il rischio ttip Cesena

Cesena • Convegni & Seminari • Giovedì 30 Giugno 2016 • Ore 21:00

Il Rischio TTIP
1° evento informativo locale e dibattito pubblico

WWF Forlì-Cesena, Comitato Locale - Stop T.T.I.P. - Ravenna-Cervia, ARCI Cesena e Circolo Magazzino Parallelo, invitano gli abitanti del territorio cesenate e dintorni alla 1° serata di informazione sui rischi di ratifica del Trattato Transatlantico sul Commercio e gli Investimenti (T.T.I.P.). L’argomento è importantissimo e poco dibattuto anche perché solo ultimamente portato alla luce da una rete di realtà che si occupano di ambiente, alimentazione, diritto, solidarietà, da alcune testate giornalistiche e televisive e grazie alla manifestazione nazionale del 7 maggio u.s.. Effettivamente si tratta ancora di un segreto per quanto da tempo i vertici delle istituzioni democratiche ne stiano trattando.
Chi ha sentito parlare del TTIP lo collega agli impatti diretti che avrebbe sulla nostra alimentazione e non solo, poiché abbatterebbe gli standard europei in favore di quelli statunitensi che permettono, ad esempio, di allevare 23 galline per m2 (in Europa il n° massimo è 9), l’uso di ormoni per la crescita degli animali, l’utilizzo del cloro per sbiancare le carni. Vi sono però altri impatti, non meno insidiosi, che riguardano il diritto alla base della nostra società: la ratifica del trattato consentirebbe a imprese che ritenessero le leggi lesive dei loro investimenti, di denunciare gli stati ad appositi arbitrati per farle invalidare, come già successo nel Sudafrica post-apartheid per la norma che ridistribuiva quote di società minerarie a sudafricani neri o in Australia per l’etichettatura dei pacchetti di sigarette osteggiata da Philip Morris; come potrebbe accadere in Italia dove il principio di precauzione vige in campo alimentare ed ambientale. Occorre notare che quando gli stati sono denunciati a questi arbitrati, che perdano o vincano, spendono decine di milioni per sostenere i procedimenti con ovvie ricadute sui bilanci. Dal rispetto di tale trattato non può che derivare uno stato di sudditanza per il quale politiche che proteggano interessi del territorio, ecosistemi e salute faranno ancora più fatica a maturare. Si aggiunga che così facendo alle grandi imprese sarebbe concesso di bypassare le Corti di Giustizia alle quali invece tutti i cittadini devono potersi rivolgere per la difesa dei propri interessi. Non pare davvero il periodo giusto per sottoscrivere impegni di questo tipo, che suggellerebbero la priorità economicista su tutti gli altri aspetti della vita sul Pianeta.
Val la pena di incominciare a incontrarsi e discutere dell’argomento.
Oltre ai rappresentanti del WWF FC e delle altre organizzazioni promotrici, interverrà Evasio Ciocci, della Campagna Stop T.T.I.P. - Italia, esperto sulla documentazione resa pubblica su tale trattato.
Si informa che l'evento sarà confermato anche in caso di pioggia nei locali posti al coperto del Circolo.