EVI EVAN rebetiko, musica popolare greca Cesena
Cesena • Concerti • Mercoledì 29 Marzo 2017 • Ore 08:00
FOLKLORE
Musiche dal Mondo
Cesena - Caffè Zampanò
INGRESSO GRATUITO
Inizio ore 21.30
Direzione Artistica Monia Mosconi
Organizzazione Associazione Lugocontemporanea
29 Marzo
LEVI EVAN rebetiko, musica popolare greca
Dimitris Kotsiouros: bouzouki, oud,
Giorgio Strimpakos: voce, baglamas
Valerio Mileto: chitarra
Francesco Di Cristofaro: fisarmonica, tzouras
Antonio Anastasia: darbuka, tamburi a cornice
Osvaldo Costabile: violino
O' Meraklis
Meraklìs in greco è chi sceglie con cura, animato dal meràki: il desiderio a volte eccessivo - quasi un ‘demone’ - di chi ama incondizionatamente le cose belle e raffinate. Con lo stesso spirito gli Evì Evàn hanno scelto una per una le tessere del complesso mosaico che compone il loro ultimo disco. “O’ Meraklìs”, appunto. Un viaggio tra il Pireo e gli angiporti dell’Asia Minore, scandito da alcuni pezzi originali e interamente registrato fra Atene e Sant’Arpino - a due passi da Napoli. Quella “O” davanti a “Meraklìs”, infatti, oltre ad essere l’articolo greco, ha proprio nell’apostrofo un omaggio alla città di Partenope, al centro della “vita rebetika” degli Evì Evàn in Italia fin dai suoi primi passi, nel 2007. E perché gli Evì Evàn sono sì “meraklìs”, ma anche mangas (guappo), come ogni musicista di rebetiko che si rispetti.
Nel nuovo album degli Evì Evàn sono presenti tutte le declinazioni del rebetiko: lo hassapiko, uno dei ritmi più popolari, forse di lontane origini albanesi, che si balla solo con gli amici stretti; lo zeibekiko, dalle cadenze arcaiche, una musica ballata quasi immobili, cercando l’instabilità dell’equilibrio, raramente all’aperto o finché c’è ancora il sole; l’amanès, una sonorità che per noi ha un colore turco e orientale, ma che si è formata sull’influenza della musica bizantina e del suo suono “pesante”, come un lamento greve; e infine il tsifteteli, la danza del ventre greca, l’unica in cui si sorride; e lo hassaposerviko, con il suo ritmo di ascendenza slava.
Gli Evì Eván nascono nel 2007 dal desiderio di far conoscere alcuni degli aspetti meno conosciuti, ma forse anche tra i più autentici e interessanti, della cultura greca. Hanno esordito a Roma con il primo concerto di musica rebetika, un genere musicale all’epoca conosciuto da pochi ellenofili, sebbene la sua tradizione sia lunga quasi un secolo. Hanno suonato nelle taverne greche, nei centri sociali, ai matrimoni, ai festival e anche sul grande palco dell’Auditorium del Parco della Musica di Roma e nelle trasmissioni di radio e televisioni nazionali. Hanno spiegato che la Grecia non è solo il Partenone, le isole, il mare.
L’orchestra italo greca Evì Eván è stata definita dal settimanale “Internazionale” il “riferimento del rebetiko nel nostro Paese”. Ha collaborato con Moni Ovadia, Vinicio Capossela, Daniele Sepe, Gabriele Coen, Sofia Lampropoulou. La band ha orgogliosamente autoprodotto quattro album: “Rebetiko” (2008), “Fuori Luogo” (2011), “Rebetiki Diadromì – Itinerario Rebetiko” (2014), “O’ Meraklis” (2017)
http://www.evievanrebetiko.com
http://www.facebook.com/evievan.rebetiko
Video:
https://www.youtube.com/watch?v7RV4hWWRVbw
https://www.youtube.com/watch?vkCVI-oTM_w8
https://www.youtube.com/watch?vQjQQSFclJvA
Data
Dal
Al
Organizzatore
Zampanó
Luogo e Indirizzo
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