L'evento è terminato in data 10 Aprile 2016 alle ore 23:00.

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Commedia ingresso libero - "miseria e nobiltà" di Edoardo Scarpetta Montescudo

MontescudoSpettacoliDomenica 10 Aprile 2016 • Ore 20:30

Adesione all'iniziativa "a scena aperta" promossa dall’istituto per i beni artistici, culturali e naturali della regione emilia romagna.
Miseria e nobilta' di edoardo scarpetta
Commedia in 3 atti

Ingresso libero con prenotazione al numero 3493373940 (paola)

Compagnia: I Komodos - Teatro dell'Arte (per maggiori info seguici su facebook)

Regia di Andrea Carletti

Aiuto Regia: Paola Mazza

Attori: Giuseppe Bellarosa, Patrizia Ceccarini, Rosaria Scarpinata, Giorgio Corinto, Andrea Pasini, Emiliano Bianchini, Paola Amaducci, Marcella Neri, Andrea Paoletti, Lucia Pietrelli, Teodoro Paparo, Filippo Betti, Alessandro Amati, Marcello Fiocco, Francesco Bellarosa, Maria Luisa Carlini, Marco Pirani, Klarita Ivanaj, Domenico Ventriglia.

Teatro Rosaspina di Montescudo (RN)

TRAMA

Ambientata nella Napoli di fine '800, è la storia di Felice Sciosciammocca, uno squattrinato divorziato che vive alla giornata facendo lo scrivano e condividendo la casa con il figlio Peppiniello, la nuova compagna Luisella, l'amico Pasquale, di professione fotografo ambulante, con la rispettiva moglie Concetta e la figlia Pupella. Nella casa regna fame e “miseria”, ma un giorno, alle due famiglie, si presenta un'occasione d'oro: il marchesino Eugenio vorrebbe sposare Gemma, una famosa ballerina. Il padre della ragazza, Don Gaetano, ex cuoco divenuto molto ricco avendo ereditato i beni del suo padrone, sarebbe felice di consentire al fidanzamento per realizzare il suo sogno che è sempre stato, appunto, quello di imparentarsi con dei nobili, ma pretende di conoscere i parenti del giovane che, al contrario, si oppongono al matrimonio. Il marchese chiede dunque a Felice, a Pasquale e alle relative famiglie di fingere di essere i suoi nobili parenti trovando, per ognuno di loro, ad eccezione di Luisella, un ruolo ben preciso. Nel frattempo, Peppiniello, stanco dei continui rimproveri della matrigna e, soprattutto, spinto dalla fame, va a lavorare, come cameriere, proprio nella casa di Don Gaetano, dove il maggiordomo Vicienzo accetta di tenerlo con sé fingendo che sia suo figlio. L’arrivo dei “finti” nobili in casa di Don Gaetano, darà così il via a molteplici colpi di scena, l’ultimo dei quali permetterà di risolvere l’intrigata situazione.

Data

Dal
Al

Luogo e Indirizzo

Montescudo
Teatro Rosaspina