Achref chargui trio (tun - ita) in concerto Gambettola
Gambettola •
Concerti
Da Sabato 02 Giugno 2018 • Ore 21:30 a Domenica 03 Giugno 2018 • Ore 02:00
La musica di Achref Chargui Trio è basata sulle armonie della musica Classica Araba, i ritmi del bacino del Mediterraneo mescolati con il rock, l'electro e l’improvvisazione di stampo jazzistico. L’abilità dei tre musicisti nel creare in tempo reale temi e strutture con cambiamenti di tempo, pattern stratificati e ricerca delle sonorità più estreme dei propri strumenti – senza parlare dell’enorme conoscenza di Chargui dei modi musicali di tutto l’Oriente – rendono la musica del trio profonda e unica.
Apertura ore 21
Ingresso 5€ + tessera arci
Web: https://achrefcharguitrio.wordpress.com
Fb: https://www.facebook.com/Achref-Chargui-Trio-667697246586710/
https://www.facebook.com/achrefcharguioudplayer/
Video: https://www.youtube.com/watch?v=SSfdq7_4n-Q
https://www.youtube.com/watch?v=A5RlBvqaK2g
Bandcamp: https://afoforomusicclub.bandcamp.com/album/achref-chargui-trio-tajaliyat
Achref Chargui e Jacopo Andreini si sono incontrati nel 2006 a Tunisi durante le registrazioni dell'album “Trapani-Alq al Waady” del trio franco-italo-tunisino L'ENFANCE ROUGE. I loro incontri si sono intensificati negli ultimi 5 anni, prima e dopo la cosiddetta Rivoluzione dei Gelsomini e hanno voluto trovare un modo per collaborare artisticamente.
Il primo album del trio, “Exagéré!” è stato pubblicato l'11 settembre 2014 da AfoforoMusicClub. L'artwork è opera del maestro tatuatore e illustratore Gigi Fagni. Per promuovere l'album la band ha suonato in vari festival a Montreux, Lampedusa, Darmstadt, Paris e in molti jazz club, esplorando ulteriormente le proprie composizioni, il proprio sound e un approccio personale al suonare insieme.
Il nuovo album “تجليات” (Tajalyyat) registrato da Andrea Caprara con l'artwork di Gigi Fagni scava ancora più a fondo negli elementi che delineano la musica del trio. Se le strutture sono lavorate in maniera molto dettagliata, gli spazi solisti sono molto più liberi di prima per creare una musica senza frontiere e senza tempo.
Registrato al Nuovo Teatro delle Commedie di Livorno da Andrea Caprara (tecnico del suono responsabile di moltissime produzioni di jazz europeo attuale), il nuovo repertorio accoglie l'esperienza maturata dal trio sui palchi di mezza europa. Le composizioni raggiungono una visione organica del suono e dell'arrangiamento, lasciando coesistere le emozioni dei tre musicisti. Se le strutture sono molto dettagliate, gli spazi per l'improvvisazione lasciano moltissimo spazio alle emozioni. La scrittura a sei mani permette alla musica di vibrare in tutte le direzioni, tracciando sentieri in un paesaggio sonoro senza frontiere con una scrittura moderna, matura e ispirata. La produzione è stata fatta all'antica: grossi microfoni valvolari per sentire il legno degli strumenti che fa risuonare il legno del teatro, il respiro dei musicisti concentrati a realizzare musica che esiste nel momento prezioso della registrazione.
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